Il "nostro" Braccio di Ferro

Se i personaggi della fantasia appartengono a tutti coloro che sognano e si divertono con loro, legalmente le cose sono ben diverse. Infatti i protagonisti di fumetti e cartoni animati appartengono secondo la legge ai propri creatori o a grosse aziende e spesso, dietro ai loro amorevoli faccini, si nascondono beghe legali lunghe e complesse. Ma i copyright che garantiscono la piena proprietà di questi ultimi ai loro "papà" non è eterna.

In tutto il vecchio continente dall'inizio del 2009 Popeye, il nostro Braccio di Ferro, è divenuto di dominio pubblico: in Europa, infatti, la legge sul copyright si estende a 70 anni dopo la morte del creatore, a differenza degli States dove questa si protrae fino a 95 anni.

Elzie Crisler Segar, spentosi prematuramente il 13 ottobre 1938, diede vita al suo celebre personaggio il 17 gennaio 1929 nella strip The Thimble Theatre. Il successo di Popeye fu tale che lo stesso autore rimodellò completamente la sua decennale serie dedicandola interamente al simpatico marinaio. Il resto, come si suol dire, fra cartoon, film e fumetti, è storia e Popeye è a tutti i titoli uno dei character più famosi del '900.

Con la fine del copyright del personaggio chiunque può liberamente riprodurre la sua immagine, ma non il suo nome "Popeye", marchio legato saldamente al King Features Syndicate.